L’innovazione come metodo – lo Standard ISO 56002

La trasformazione digitale troppo spesso viene erroneamente intesa soltanto come un cambiamento dell’ecosistema applicativo in termini tecnologici. È invece una grande opportunità per apportare innovazione in ambito culturale, organizzativo, sociale e più in generale nell’evoluzione delle capacità manageriali all’interno delle imprese ed organizzazioni.

È pertanto fondamentale ridisegnare le basi stesse della struttura organizzativa, adattandola ai canoni dell’era digitale e concependo un’organizzazione totalmente nuova a partire dall’organigramma, dalla cultura aziendale, dal modello di business nonché dalla leadership; questo consentirebbe alle imprese di cogliere realmente le opportunità che il mercato presente e soprattutto futuro sta mettendo e metterà a disposizione.

Innovare è il nuovo verbo, il mantra del momento. Innovare quindi e a tutti i costi, ma come?

Per innovare le aziende servono senz’altro creatività e capacità inventiva, ma da sole non sono sufficienti.

L’elemento fondamentale per una buona riuscita del processo di innovazione è l’execution. Si tratta di un percorso continuativo, fatto di miglioramenti progressivi e duraturi nel tempo, che richiede una chiara visione olistica e strategica per raggiungere risultati di successo. Creatività e metodo dunque, che sembrano due concetti apparentemente in contrasto, possono costituire i reali fattori critici di successo.

A conferma di questa affermazione, ci viene a supporto l’ISO (International Organization for Standardization) che nel 2019 ha pubblicato la nuovissima ISO 56000 con l’obiettivo di normare il SISTEMA DI GESTIONE DELL’INNOVAZIONE, rafforzando quindi il concetto che non può esserci vera innovazione senza una gestione organizzata e costante nel tempo tipica di un sistema, quest’ultimo inteso come l’Insieme di elementi correlati e interagenti di una organizzazione necessari per stabilire politiche, obiettivi e processi per raggiungere tali obiettivi.

La definizione di INNOVAZIONE così come viene indicata dall’OCSE (l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e dalla Commissione Europea nel MANUALE DI OSLO 2018 (le linee guida per la raccolta e l’interpretazione dei dati sull’innovazione) è: Un’innovazione è l’implementazione di un prodotto (sia esso un bene o servizio) o di un processo, nuovo o considerevolmente migliorato, di un nuovo metodo di marketing, o di un nuovo metodo organizzativo con riferimento alle pratiche commerciali, al luogo di lavoro o alle relazioni esterne.

La definizione della recente ISO 56000 è invece molto più semplice e generalizzata: Entità nuova o modificata che realizza o redistribuisce valore, dove per valore si intende genericamente guadagni derivati dalla soddisfazione di bisogni e aspettative, in relazione alle risorse utilizzate.

Dalla lettura della norma quindi, possiamo rafforzare la convinzione già espressa che l’innovazione non può limitarsi soltanto ad avere idee brillanti ma essa dovrebbe contribuire nelle organizzazioni a creare:

  • valore e aiutarle ad adattarsi ed evolversi continuamente;
  • successo in modo progressivo, aumentandone la capacità di adattamento in un mondo che cambia;
  • migliori modalità di lavoro, nonché nuove soluzioni per generare guadagni e migliorare la sostenibilità.

L’innovazione inoltre è strettamente legata alla resilienza di un’organizzazione, in quanto aiuta a comprendere e rispondere a contesti sfidanti, a cogliere le opportunità che potrebbero apportare e sfruttare la creatività sia dei propri lavoratori che dei partner.

In definitiva, grandi idee e nuove invenzioni sono spesso il risultato di una lunga serie di piccoli pensieri e cambiamenti, tutti catturati e indirizzati nel modo più efficace.

Uno dei modi più efficienti per farlo è appunto attraverso l’implementazione di un sistema di gestione dell’innovazione.

Così come avviene per molte altre norme della famiglia ISO, anche per la 56000 il sistema di gestione dell’innovazione fornisce un approccio sistemico per integrare l’innovazione in tutti gli strati delle organizzazioni al fine di cogliere e creare opportunità per lo sviluppo di nuove soluzioni, sistemi, prodotti e servizi.

Secondo Alice de Casanove, Presidente del comitato tecnico che ha sviluppato lo standard, la ISO 56002 aiuterà le organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore produttivo ad aumentare le opportunità di business e le loro prestazioni in diversi modi: Ogni organizzazione che vuole dominare il proprio futuro deve incorporare alcuni aspetti della gestione dell’innovazione. Cioè, [le organizzazioni] devono evolversi e adattarsi per stare al passo con le tendenze del mercato e della società. La sfida è identificare ciò che darà loro il vantaggio competitivo e creare valore per il futuro, e quindi quali azioni strategiche intraprendere.

Fornendo una guida su come cogliere al meglio le proprie idee, testarle in modo efficace e gestire i rischi e le opportunità associate, la ISO 56002 può aiutare le organizzazioni a creare nuove proposte di valore e massimizzare il loro potenziale in modo strutturato.

La norma può anche aiutare a instillare una cultura dell’innovazione in una organizzazione, sfruttando così la creatività e la motivazione di ogni membro della stessa e, in definitiva, migliorando la collaborazione, la comunicazione e le prestazioni dell’azienda.

La capacità di innovare di un’organizzazione è quindi riconosciuta come un fattore chiave per la crescita duratura, la redditività economica, l’aumento del benessere e lo sviluppo della società. Essa include inoltre, la capacità di comprendere e rispondere alle mutevoli condizioni del suo contesto, di perseguire nuove opportunità e di sfruttare la conoscenza e la creatività delle persone all’interno dell’organizzazione e in collaborazione con le parti interessate esterne. Un’organizzazione può innovare in modo più efficace ed efficiente se tutte le attività necessarie e gli altri elementi interconnessi o interagenti, sono gestiti come un sistema di gestione dell’innovazione, in grado di fornire una struttura e un vocabolario comuni per sviluppare e implementare capacità di innovazione, valutare le prestazioni e ottenere i risultati previsti.

Per raggiungere l’effettiva implementazione del sistema di gestione dell’innovazione è fondamentale il commitment del top management ed il forte impegno dei leader nel promuovere una cultura a sostegno delle attività di innovazione.

Infine, una corretta implementazione di un sistema di gestione dell’innovazione in conformità con la ISO 56002 può portare molti benefici, tra cui annoveriamo:

  • maggiore capacità di gestire l’incertezza;
  • aumento della crescita, ricavi, redditività e competitività;
  • riduzione dei costi e degli sprechi e aumento della produttività e dell’efficienza delle risorse;
  • miglioramento della sostenibilità e della resilienza;
  • aumento della soddisfazione di utenti, clienti, cittadini e altri stakeholder;
  • rinnovo sostenuto del portafoglio di offerte;
  • persone impegnate e autorizzate nell’organizzazione;
  • maggiore capacità di attrarre partner, collaboratori e finanziamenti;
  • maggiore reputazione e valutazione dell’organizzazione;
  • facilitazione del rispetto delle normative e di altri requisiti pertinenti.

di Giovanni Lamberti Research & Innovation @ Dedalo GRC advisory